15 agosto 2008

Sailing the Seas of Cheese

[03-08]
19:00 Partenza da Capitana a bordo della "Levante". Il mare è una tavola, ma il vento di prua (ostro) ci costringe a procedere a motore.
Problema numero uno: il motore non riesce a procedere a pieno regime, pensiamo per via di qualcosa incagliato nell'elica.
Compagni di Viaggio: American Psycho, Nintendo DS. Oltre - ovviamente - a Capitan T. e A.
Con noi parte anche il "Fuscia", che ospita a bordo Bruno (il capitano) e sua moglie Cristina, Marcello e sua moglie Petra e il dalmata Pisolo. Si riveleranno in seguito degli ottimi compagni di viaggio.

21:00 Il vento gira (ponente) e decidiamo di proseguire a vela mantenendo una media di circa 6,5 nodi.
Il motore non si spegne e effettuiamo un intervento volante al buio per sistemarlo.

22:40 Una barca non identificata e senza conducente visibile (che sicuramente dormiva in cabina con il pilota automatico inserito) procedente a motore ci taglia la strada, passandoci a pochi metri e rischiando di speronarci. Evitata per un soffio.

[04-08]

09:15 Alcuni delfini ci seguono sulla sinistra, senza però avvicinarsi troppo. Mentre cerchiamo di chiamarli *DING*
Tonno!
Catturiamo un pinne gialle di circa 10-12 kg, che sarà il pranzo di oggi.

14:50 Approdo a La Galite (con annesso Le Galiton), uno dei gendarmi venuti a fare i controlli dei passaporti si impossessa di una bottiglia di vino e di un pacchetto di sigarette, più una bottiglia di whiskey da "Fuscia".

17:00 Pasto sulla "Fuscia", mangio un pò di sashimi e parte del tonno viene fatto al barbecue (il resto verrà bollito).

[o5-o8]

09:00 Mi faccio una nuotata e ne aprofitto per controllare il problema all'elica: una fune attorcigliata, probabilmente raccolta in navigazione, le impediva di girare correttamente. Mi immergo sotto lo scafo e la rimuovo.

11:00 Partenza da La Galite, rotta per Tabarka (190°).

17:45 Attracco a Tabarka (tra i pirati: Hannibal, Hannibal I e Albatros).
Porto pieno, siamo costretti a fare bunkeraggio in tripla fila.

20:45 Finalmente arrivano a controllarci i passaporti e i documenti della barca.

22:02 Fine controlli: possiamo scendere.
Il gendarme si intasca una bottiglia di whiskey.
Facciamo un giro veloce per la città e ci fermiamo in un locale a prenere un tè alla menta.

[06-08]

11:15 Giro per la città: piuttosto spoglia. Chiassosa, caotica, odorosa (meno di quanto pensassi) e molto sporca. Caratteristica, a suo modo.
I locali sono decisamente affabili e simpatici, e T. , come di consueto, attacca bottone un pò con tutti.

16:20 Noleggiamo un pulmino e ci dirigiamo a Bulla Regia. Un'ora e mezza circa di viaggio, passiamo a 4km dal confine con l'Algeria. La vegetazione è la tipica macchia mediterranea sarda: Lecci, ginepro, mirto, fichi d'india eccetera.
Il caldo è asfissiante e il tasso di umidità bassissimo.
Bulla Regia si rivela molto interessante soprattutto per via del gran numero di mosaici intatti, putroppo però è un pò lasciata allo sbando.

21:20 Scrivo le prime cartoline (attività che detesto) e inizio American Psycho.

[07-08]

10:30 Ci inerpichiamo (sotto un caldo mortale) sul colle che dà alla fortezza di Tabarka, ma una volta arrivati in cima la troviamo chiusa per lavori. Per fortuna almeno il panorama merita di essere visto.

13:00 Usciamo a nuotare e pranzare al largo, gettiamo l'ancora vicino ad uno scoglio brulicante di pesci.

18:00 Riattracchiamo in porto

22:00 Cena in un ristorante sul porto: misto di gamberetti e seppie e aragosta straccu barattu. Mi infilo una forchettata di harissa in bocca senza aver prima capito cosa fosse e sputo fiamme per mezz'ora.

[08-08]

02:30 "Fuscia" riparte per la Sardegna.

19:15 Facciamo rifornimento di acqua e gasolio e partiamo per Bizerte (rotta iniziale 44°) prima di rimanere bloccati ancora a Tabarka.
Il mare è agitato e si balla parecchio ma, a quanto comunicatoci dalla capitaneria di Tabarka, la burrasca prevista sarebbe arrivata solo nel pomeriggio seguente.

[09-08]

02:00 (circa) Evidentemente la capitaneria sbagliava. Becchiamo in pieno la burrasca: il vento supera i 30-35 nodi, lo scafo si inclina di 30° prima da un lato poi dall'altro, salta di continuo, viene sballottato da onde altissime. Superiamo a tratti gli 11 nodi di velocità.
E' come stare sulle montagne russe, ma senza le protezioni.
A. terrorizzata.

04:45 Arrivo a Bizerte, due delfini ci scortano dentro al porto che è per fortuna molto ben riparato e attracchiamo temporaneamente in rada.

10:45 Approdo in molo, burocrazia. L'addetto si intasca la solita bottiglia di vino.

20:30 Giro per la città. Bizerte è meno chiassosa e caotica di Tabarka e molto meno sporca. Mangiamo dei pasticcini e dei chawarma. T. fa amicizia col kebabbaro ventinovenne, che ci racconta avere una nonna (da parte di madre) italiana e di parlare 9 lingue (arabo, francese, italiano, tedesco, inglese e altre che non ricordo).

[10-08]

13:00 Giro per la città: ci dirigiamo alla spiaggia dove dei dromedari pascolano tranquilli.
La sabbia è meravigliosa: finissima (sembra quasi farina) e non appiccicosa, ma l'acqua ha un aspetto piuttosto torbido.
Caldo mortale, per fortuna il vento mitiga.

19:45 Prendiamo una serie di stradine strettissime e poco illuminate, A. panica e accelera il passo tra gli sfottò di T. e miei.

[11-08]

12:00 Saliamo su un taxi e ci facciamo portare a Cap Blanc. La spiaggia presenta una sabbia più grossa di quella vista in precedenza e l'acqua è sempre un pò torbida.

20:45 Ceniamo al "Club Nautique", ristorantino di classe all'imboccatura del porto.
Calamari, gamberoni, cozze, spigola da 800gr. e frutta varia. Tutto eccezionale (persino il caffè!).

[12-08]

00:30 Finisco American Psycho (splendido). Nottata atroce per via del caldo umido e delle zanzare.

09:49 Salpiamo per Sidi Bou Saïd. Il fondale sabbioso fino a 3-4 miglia dalla costa per gran parte della navigazione dona all'acqua un colore particolare.

19:45 Approdo a Sidi Bou Saïd. Porto scarso, poco riparato, la barca balla parecchio anche da ormeggiata. Ennesima bottiglia di vino al gendarme. Altra pessima nottata: caldo atroce, umidità alta, niente vento oltre ovviamente al movimento costante dello scafo unito al suono delle cime che vanno in tensione continuamente.

[13-08]

12:30 Chiamiamo un taxi e ci facciamo portare in città.
Trappola per turisti: piuttosto pulita (per gli standard Tunisini), brulicante di bancarelle di souvenir, porcellane, lavori in legno d'olivo e turisti (in maggioranza Francesi). I mercanti ci fermano di continuo, urlano, chiamano, strattonano per mostrarci la mercanzia. Uno cerca di vendermi dell'hashish.
Prezzi quadruplicati rispetto a Bizerte.

16:00 Rientro in barca. Non abbiamo ancora deciso la meta di domani, probabilmente Trapani.

20:00 Le previsioni indicano un forte maestrale in avvicinamento, previsto per il 15. Decidiamo di salpare la notte stessa per Trapani e, se il vento ce lo concederà, di proseguire fino a Palermo.
Ceniamo con chawarma e sbrighiamo le pratiche per l'uscita dalla Tunisia.
Il poliziotto fà un pò lo spiritoso e dopo aver perquisito lo scafo si intasca una bottiglia di Jack Daniel's.

22:00 Leviamo gli ormeggi, si alza il vento all'improvviso e diamo una grossa botta alla banchina. Per fortuna lo scafo si graffia un pò e basta.
Un peschereccio ci taglia la strada, sfioriamo nuovamente la collisione.
Mare brutto per un pò anche per via del basso fondale presente, per fortuna migliora presto.
Facciamo due conti e capiamo che proseguendo verso Trapani potremmo essere costretti, per via delle condizioni del tempo, a stare in Sicilia per più tempo di quanto ne abbiamo a disposizione, quindi cambiamo rotta e puntiamo su Cagliari.

[14-08]

11:30 Due delfini ci seguono a prua per qualche minuto.

13:15 Un altro gruppo di delfini (stavolta una decina) gioca e salta davanti alla prua per un pò di tempo.



13:45 Un tonno abbocca, stavolta piuttosto grande, ma strappa la lenza e si porta via il rapalà.

15.35 Altro tonno perso: questo strappa l'ancorotto del secondo rapalà quando lo avevo quasi tirato a bordo.

16:30 Altri tre delfini ripetono lo spettacolo visto in precedenza.

19:00 (circa) Avvistiamo le coste sarde.

22:00 Attracco a Marina di Capitana.

[15-08]

00:30 Home Sweet Home